Piatti deliziosi – preparati in modo semplice – che riuniscono attorno a sé la famiglia e l’azienda. “Mi interessa il rapporto tra famiglia e impresa: come si relazionano tra loro?” “Ho sempre vissuto l’azienda come se facesse parte della famiglia”, risponde Paolo Bertazzoni. “Era naturale. Mio padre Francesco mi portava in fabbrica quando ancora indossavo i pantaloni corti e per me, I valori di una grande famiglia un ragazzino, era motivo di grande orgoglio. “Devi dire buongiorno a tutti - mi diceva. Ancora oggi continuo a pensare che far parte di questa azienda sia un onore.”

Sua sorella Elisabetta, che ha condiviso con lui le grandi decisioni, dice: “Abbiamo imparato presto a rispettare l’azienda e i suoi valori, che del resto erano anche i nostri valori come famiglia. Sapevamo di dover lavorare con umiltà, di dover prestare molta attenzione a tutto ciò che facevamo, di dover lavorare insieme per il bene dell’azienda”.

Nelle loro parole risuona un forte senso di responsabilità. Una responsabilità che va oltre la famiglia e si estende a tutte le persone che lavorano per la Bertazzoni. “Li conosciamo”, dice Paolo. “Noi sentiamo il legame che unisce passato e futuro. Ecco perché ogni generazione cerca di fare meglio di quella che l’ha preceduta.”

I valori e l’importanza dell’azienda sono stati assorbiti fin dai primi anni di vita da tutti i membri di questa famiglia. Paolo, attuale Presidente e Amministratore Delegato, è partito dal basso per comprendere meglio l’azienda e dimostrare che il suo cognome non comportava nessuna corsia preferenziale. Suo figlio Nicola e la figlia Valentina sono stati incoraggiati a fare le proprie scelte liberamente, senza alcuna pressione ad entrare in azienda. Hanno studiato, acquisito competenze e alla fine hanno scelto di tornare per metterle al servizio dell’azienda e della comunità.

“Ciascuno è libero di seguire le proprie inclinazioni” - dice Valentina. “Io amavo l’arte e il design, così come la matematica - perciò ho studiato architettura e ho aperto il mio studio. Ma mi è sembrato naturale entrare in azienda nel momento in cui stava cambiando, quando i prodotti e il marchio si stavano dirigendo verso un nuovo stadio di evoluzione. Era una questione di valori, di assicurarsi che ci fosse coerenza tra famiglia e impresa, tra marketing e prodotti, si trattava di essere autentici. Interpretare il presente, costruire sul passato, ma guardando al futuro.”

“Le nostre radici sono rappresentate dalla famiglia italiana e la famiglia italiana ruota intorno al cibo”, osserva Nicola. “Il cuore di una casa italiana è la cucina. Ma l’ingrediente fondamentale della nostra eredità, quello che la rende realmente potente, è l’ingegneria. Noi fondiamo design e tecnologia, per offrire ciò che i nostri clienti desiderano per le loro cucine. Tutto sta nell’essere certi che i nostri elettrodomestici si adattino perfettamente a qualsiasi ambiente – è la nostra “ossessione”.

È confortante ascoltare i membri di questa famiglia parlare del proprio impegno e farlo tenendo conto della vita reale delle persone che utilizzano i loro prodotti. Ciascuno di loro avrebbe potuto pronunciare queste parole, perché provengono dal cuore stesso della Bertazzoni: “In una vita sempre più complicata, puntiamo a rendere le cose più semplici. Sappiamo che questo renderà le persone più felici. Perché il cibo è un bisogno talmente umano, che prepararlo e condividerlo si trasforma in un piacere universale."

“La nostra missione è quella di realizzare elettrodomestici da cucina che si adattino alla perfezione alle vite dei nostri clienti. Realizzando prodotti esteticamente belli, nutriamo anche gli occhi, la mente e il cuore, affinché siano pienamente soddisfatti. La nostra autentica missione è quella di rendere le persone più felici, realizzando prodotti che portino gioia nelle loro vite."