Confettura di albicocche al cardamomo

Rotondo, generoso e dolce, questo frutto, originario della Cina settentrionale, ha affascinato gli antichi Romani, che lo hanno introdotto in Italia: parliamo dell’albicocca, dall’arabo al-barquq, una sorta di scrigno naturale pieno di minerali e vitamine preziose per l’organismo. Non solo, per tradizione e per i molti impieghi in pasticceria, la confettura di albicocche è un grande classico della cucina italiana, facile da preparare e gustosissima, sinonimo di estate e di frutti maturati al sole del Mediterraneo. Un cibo semplice, che risveglia certamente dolci ricordi. Ideale per la colazione, da spalmare sul pane e per la preparazione di dolci come torte e crostate, ma anche perfetta in abbinamento con i formaggi!

 

INGREDIENTI

(per 4 vasetti da 250 g)

1 kg di albicocche

500 g di zucchero

1 bacca di vaniglia

1 o 2 semi di cardamomo 

 

Sbucciate le albicocche, snocciolatele e affettatele a spicchi. Successivamente, mettete la bacca di vaniglia, incisa e liberata dai semi, per almeno tre ore, in un recipiente, con 3/4 dello zucchero. In un’ampia casseruola posta sul gas, preparate uno sciroppo, unendo lo zucchero restante a un bicchiere d’acqua. Mettete a cuocere a fuoco lento. Pochi minuti dopo che lo sciroppo sarà giunto a bollore, aggiungete le albicocche e lo zucchero, insaporito dalla vaniglia. Continuate a mescolare per mezz’ora, aggiungendo, a piacere, 1-2 semi di cardamomo. Nel frattempo sterilizzate vasetti e tappi a 100°C, in forno a microonde, per 30 minuti circa, dopo esservi assicurati che i tappi siano perfettamente puliti. Lasciateli sino all’ultimo minuto. Passata mezz’ora, potrete controllare la densità della vostra marmellata versandone una piccola quantità su un piatto. Inclinatelo e, se non scivola troppo rapidamente, la confettura sarà pronta. Versatela, ancora calda, nei vasetti di vetro. Chiudete. Capovolgete i vasetti e lasciateli così sino al raffreddamento, per ottenere marmellata sottovuoto. Conservate al buio e in un luogo fresco.