Il castello di Montebello

Quando si nomina la Romagna il primo pensiero ci rimanda subito al buon cibo, l’estate, l’ospitalità e l’accento simpatico dei suoi abitanti. Ma noi vorremmo proporvi una meta alternativa, con tutt’altro spirito!

Intraprendete una nuova avventura alla scoperta di una Romagna un po’ diversa, andando a visitare il Castello di Montebello. E’ infatti in provincia di Rimini, a Montebello di Torriana, città famosa per il suo buonissimo miele, che domina questo castello, dall’alto dei suoi 436 metri sopra il livello del mare.

Come la maggior parte dei castelli, è cinto in una rocca e si trova in una posizione strategica da cui si può ammirare il meraviglioso panorama sulla valle del Marecchia e dell’Uso, ma quello che lo rende davvero particolare è la leggenda che lo accompagna da secoli.

Questa storia ha come protagonista Guendalina, la giovane figlia del feudatario. La bimba nacque albina e si racconta di come i genitori, probabilmente per occultare questa sua diversità, abbiano tentato invano di tingerle i capelli che però da bianchi divennero azzurri, sigillando così inconsciamente il soprannome con cui sarebbe stata meglio nota da quel momento in avanti.

Il 21 Giugno del 1375, Azzurrina scomparve improvvisamente all’interno della vecchia Fortezza e non si ebbero mai più sue notizie.

Seppur raccontata così non vi fa rabbrividire, la storia fu col tempo arricchita di particolari fantasiosi e avvolta nel mistero di lugubri dettagli, divenendo una vera e propria fabula popolare in grado di incuriosire ancora oggi molti turisti in visita al castello.

Inoltre ogni 5 anni, il giorno della scomparsa della bambina, numerosi tecnici del suono appassionati di fenomeni paranormali si recano sul luogo, armati di apparecchiature tecnologiche, per cercare di cogliere e decifrare il suono che molti giurano essere un pianto, una risata, una voce.

Il castello è aperto a Museo dal 1989: ora non resta che decidere se visitarlo di giorno o se avete abbastanza fegato per fare visita notturna.