Oltre al famoso vino, dolce e forte, Marsala offre altri prodotti alimentari interessanti: il sale, ad esempio, che potrebbe apparire di scarsa importanza, mentre non lo è affatto. Esposta costantemente ai venti del Mediterraneo che soffiano da ponente, questa terra meravigliosa possiede il clima ideale per estrarre il sale dall’acqua di mare. Così è stato fin dai primi insediamenti umani, durante l’epoca fenicia, quella greca e quella romana, fino ad oggi. Nel corso dei secoli, infatti, il sale è stato sempre così importante per la conservazione degli alimenti e per il nutrimento degli esseri umani, da essere equiparato al denaro, come merce di scambio. L’etimologia del termine “salario” deriva infatti dal latino sal, ovvero sale.

A Marsala, nelle saline, si estrae ancora il sale negli stessi luoghi e allo stesso modo in cui lo si faceva 2.000-3.000 anni fa: con il sole, il vento e l’acqua di mare.
In uno stupendo panorama, fatto di grandi e bassi bacini d’acqua, posti in ordine digradante, l’acqua di mare viene convogliata verso terra, con l’aiuto dei tradizionali mulini a vento. Passando da un bacino all’altro, l’acqua cambia colore e, mentre evapora, si addensa, depositando tutti i minerali che contiene, finché, nell’ultimo bacino, mucchi di cloruro di sodio, di un bianco accecante, vengono ammassati a mano, in forma di coni.
Questo lento processo dà origine al miglior sale in commercio per il consumo alimentare, più sano del sale di roccia, nel quale sono ancora presenti tutti i minerali, così come i residui dei prodotti chimici utilizzati per l’estrazione. Il sale di mare puro può essere identificato dalle indicazioni presenti sulla confezione e dal costo più elevato. La differenza di prezzo è comunque accettabile. Un uso moderato di sale della qualità migliore è senz’altro consigliabile Marsala è vicina a Trapani e può essere raggiunta in automobile, in aereo o in traghetto e ha dei dintorni stupendi, tra cui Segesta, Selinunte e l’arcipelago delle Egadi, con l’isola di Favignana, che da sola vale un viaggio.