È nel lembo occidentale della Pianura Padana, nelle province di Novara e Vercelli, che viene prodotta circa la metà del riso italiano. Qui si allagano le piantagioni, seguendo il ritmo delle stagioni e si coltivano innumerevoli varietà di riso: dal tradizionale Arborio, al Carnaroli, al Sant’Andrea, al più particolare Basmati, al rosso Ermes e, infine, a quello scelto per questa ricetta, il riso Venere o riso Nero. Sperimentare è la parola d’ordine per questo piatto estivo. Partiamo da un ingrediente tradizionale, come il riso, ma questa volta un riso scuro, frutto d’un recente matrimonio fra un riso nero asiatico e uno italiano e lo combiniamo a sapori e colori contrastanti, sfiziosi, senza legarci alla tradizione e con lo sguardo verso Oriente.
INGREDIENTI (per 4 persone)
200g di riso Venere
N 8 gamberi sgusciati e tagliati a metà
50g di piselli
120g di pomodorini
3 spicchi d’aglio
15g di zucchero
20g di basilico
un pizzico di timo
olio extra vergine d’oliva
sale e pepe q.b.
Tagliate i pomodorini a metà e disponeteli in una teglia con la sezione tagliata verso l’alto. Zuccherate e salate in egual quantità, aggiungendo qualche foglia di timo, lasciando anche i rametti e l’aglio tagliato a metà. Versate un filo d’olio e mettete il tutto a caramellare per 40 minuti a 120°C in forno elettrico ventilato.
Nel frattempo, sul piano a gas, lessate in acqua bollente e salata il riso Venere, scolandolo al dente (secondo cottura). Lessate per 2 minuti i piselli. Fate saltare i gamberi velocemente sulla piastra Teppan-yaki, solo per imbrunirli. Quando riso, piselli, pomodorini e gamberi saranno a temperatura ambiente, mescolateli.
Frullate insieme un po’ d’olio e basilico spezzettato per ottenere un condimento aromatizzato per il vostro riso nero. Aggiungete a piacimento altro sale e pepe.