Dal borgo di Mombarcaro lo sguardo spazia dalle Alpi al Mar Ligure. La Vetta delle Langhe, come chiamano il borgo, è il luogo ideale per capire l’essenza intima di questo formaggio piemontese. Perché da lassù, a quasi mille metri, s’ascolta l’irruento maestrale che si scontra con l’ambiguo libeccio e si vedono i pascoli sconfinati d’erba generosa con cui si nutrono le vacche che forniscono il latte per il tomino. Gustatene una punta fra lingua e palato: è una crema di latte appena munto, fatta con sapienza antica e protetta in un canestrello. Poi deliziatevi come volete: fresco, cotto, grigliato, con miele, speck o frutta secca, il tomino non vi deluderà. Ecco la nostra proposta.
INGREDIENTI
(per 4 persone)
4 tomini
3 uova
150 g di valeriana
120 gr di frutta secca
3 cucchiai di miele d’acacia
1 cucchiaio di senape
1 rametto di timo
olio evo q.b.
farina q.b.
pangrattato q.b.
sale, pepe q.b.
Preriscaldate il forno elettrico a 160°C in modalità ventilata. Pulite la superficie bianca dei tomini raschiandola con la parte non affilata del coltello. Passate le forme di formaggio prima nella farina, poi nelle uova sbattute e successivamente nel pangrattato. Impanate con cura, ripetendo l’operazione due volte.
Prendete una teglia e ricopritela con la carta da forno. Adagiatevi i tomini. Conditeli con sale, pepe e olio. Infornate per circa 6/7 minuti, facendo attenzione a che non si rompano. Nel frattempo scaldate una padella sul piano a induzione a media potenza e tostate la frutta secca (mandorle, nocciole e pinoli) per 2 minuti.
Togliete la padella dalla zona di cottura e condite la frutta secca con miele, senape, un pizzico di sale e il timo sfogliato. Condite la valeriana a parte. Disponete nel piatto da portata i tomini con la salsa preparata e la valeriana condita.