Torta Angiolina

È il 1882. Al Regio di Parma va in scena Il Trovatore di Giuseppe Verdi. Davanti al teatro, dame in abiti lunghi e gentiluomini con la tuba scendono dalle carrozze.  A pochi chilometri di distanza, a Guastalla, in un’officina, nasce la prima cucina a legna Bertazzoni: è l’inizio di un grande successo. Di questo successo, oltre ai fondatori, dobbiamo esser grati ad Angela, moglie di Napoleone Bertazzoni. Forte e tenace, appena sposata, nel 1908, non esita a investire l’intera dote nella costruzione della prima fabbrica, vicino alla stazione ferroviaria. Rimasta presto vedova, con sei figli da crescere, è lei, durante la guerra, a mandare avanti l’azienda, nonostante i pericoli e le difficoltà. A questa donna, caparbia ma dolce, vogliamo dedicare questa torta, semplice e sincera come lei. 

INGREDIENTI

(per una tortiera di 26cm di D)

 

PER LA PASTA FROLLA

300g di farina tipo “00”                           

150g di burro                                         

150g di zucchero semolato                     

1 uovo intero                                         

2 tuorli                                                  

50g di mandorle spellate                        

1 cucchiaio d’acqua fredda                     

½ scorza di limone grattugiato               

12g di lievito in bustina                           

 

PER IL RIPIENO

420g di ricotta di latte vaccino

180g di ricotta di pecora                         

75g di burro morbido                              

200g di zucchero semolato                    

4 tuorli                                                  

20 amarene sciroppate                          

½ baccello di vaniglia

 

PER LA COPERTURA

220g di cioccolato fondente                    

150g di latte                                          

 

PER LA DECORAZIONE

100g di cioccolato fondente

10 amarene sciroppate

 

Accendete il forno elettrico a 160°C, in modalità ventilata. Disponete le mandorle sulla teglia e fatele asciugare, senza tostarle, per 2 minuti. Quando si saranno raffreddate, tritatele fino a ridurle in farina. Impastate tutti gli ingredienti per la pasta frolla delicatamente, con la punta delle dita. Avvolgete l’impasto in una pellicola per alimenti e fate riposare in frigorifero per mezz’ora almeno. Nel frattempo amalgamate gli ingredienti del ripieno - eccetto le amarene - aiutandovi con una frusta. Incorporate un tuorlo alla volta. Quando avrete ottenuto un composto omogeneo, aggiungete anche le amarene, senza il liquido, che potrebbe macchiare la farcia. Quindi, aiutandovi con un mattarello, stendete la pasta frolla fino a che avrà raggiunto lo spessore di 4mm e disponetela sul fondo imburrato e infarinato della teglia. Bucherellate la pasta frolla con una forchetta, aggiungete la farcia e cuocete in forno statico a 170°C per 40 minuti. Otterrete una doratura perfettamente uniforme. Sfornate, lasciate raffreddare e ricoprite con il cioccolato, che avrete precedentemente fuso con il latte. Servite quando il cioccolato si sarà solidificato, dopo aver ricoperto la torta con scaglie di cioccolato fondente e averla decorata con una decina di amarene.